L’allenatore dell’Everton, Carlo Ancelotti, ha parlato dell’attuale situazione rossonera in vista del derby ai microfoni dell’edizione odierna della Gazzetta dello Sport: “Il Milan sta bene. Pioli e Maldini, negli ultimi sei mesi, hanno svolto un lavoro eccezionale. Non ho mai avuto dubbi sulle doti da dirigente di Maldini. Quando una persona è a posto, non sbaglia. L’esperienza è un requisito importante, ma si fa solo quando ci si ritrova in prima linea. L’Inter si è rinforzata, può interrompere l’egemonia della Juventus. Conte è un eccellente professionista, ha una feroce voglia di migliorarsi e di ampliare la sua cultura calcistica. Sono quelli come lui che fanno vincere le squadre”.
E ancora: “In generale, quella appena iniziata mi sembra l’edizione della Serie A più incerta dell’ultimo decennio. Per chi tiferò? Da bambino ero interista perché rimasi incantato dallo squadrone di Helenio Herrera. Mi regalarono una maglia di Sandro Mazzola, a quei tempi queste cose erano una rarità. Il Milan è però il club che ha segnato la mia vita, prima da giocatore e poi da allenatore”.
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