Episodio di grande coraggio e senso civico ha visto protagonista Aldo Serena qualche giorno fa. Come riporta La Gazzetta dello Sport, giovedì mattina è riuscito a placare la furia di un 27enne marocchino che con un’asta di ferro picconava una vetrata di un bar di Montebelluna, in provincia di Treviso. L’ex centravanti di Inter, Milan, Torino e Juventus, che è nato e abita nella cittadina veneta, ha raccontato: “Ero in
centro con mia moglie per una commissione quando c’è stato un forte trambusto. Prima questo giovane si è spogliato e si è immerso in una fontana, forse aveva caldo o era alterato. Poi ha creato confusione in un bar, finché il proprietario e i dipendenti non si sono barricati dentro. Ha imbracciato un’asta e
ha cominciato a colpire il vetro”.
A quel punto entra in scena Aldo Serena, come dimostra un video girato da un cittadino e caricato sui social: Serena è di spalle, indossa un paio di bermuda e una maglietta rossa, ha il casco nella mano destra: “Ero lì in moto con mia moglie, che si è arrabbiata per il mio “intervento”, visto che avrei potuto essere aggredito. Ho cercato di calmarlo senza offenderlo né minacciarlo. Gli ho detto che lo conoscevo e che ero certo che fosse una brava persona, l’ho invitato a fermarsi. Lui mi guardava e mi ascoltava. Il tempo passava, le forze dell’ordine erano in arrivo. Insomma, cercavo di guadagnare minuti”. Il tutto finché i carabinieri non hanno immobilizzato e arrestato il giovane: “L’ho fatto per il titolare del bar. Conosco la fatiche che fanno questi piccoli imprenditori, ciò che hanno passato con la pandemia. Non volevo che quel posto subisse troppi danni. E l’ho fatto perché da piccoli a noi hanno insegnato la partecipazione, l’aiuto reciproco. Non riesco a rimanere indifferente”.