Ad aprile 2021 fu un fulmine a ciel sereno, che mandò “nel pallone” tutto il mondo del calcio. Adesso, aspettando la risposta dei giudici UE sulla presunta posizione dominante dell’Uefa nell’organizzazione della Champions, torna in auge il progetto Superlega. Con una nuova formula, che la renderebbe un torneo non più chiuso, ma bensì con promozioni e retrocessioni.
Stando a quanto riferisce La Gazzetta dello Sport, quest’oggi Andrea Agnelli, principale fautore del progetto Superlega con il madridista Florentino Perez, potrebbe spiegare la nuova formula al congresso sportivo-economico organizzato dal Financial Times a Londra: due serie da 20 squadre l’una per superare quello che sin da subito era apparso come il problema più serio, anche dal punto di vista giuridico, ovvero la formula “chiusa” all’americana, a inviti, inaccettabile nel sistema europeo che è invece aperto. Sembra si stia cercando un compromesso, simile al progetto di nuova Champions dal 2024, quello che prevedeva le migliori 24 squadre confermate anche nella stagione successiva più 8 qualificate dai campionati. La novità sarebbero Serie A e Serie B, con promozioni e retrocessioni, come nella Nations League.