Sono passati sei anni dalla vittoria del Milan contro la Juventus ai calci di rigore della sfida di Supercoppa Italiana, disputata a Doha. Uno dei grandi protagonisti di quella notte, Ignazio Abate, oggi allenatore della squadra Primavera, ha raccontato la finale sui canali del club:
La vittoria contro la Juventus: “Sicuramente un’emozione grandissima. Disputare una finale contro la Juventus, considerandoci la squadra più giovane del campionato è stata una soddisfazione enorme. La Juve partì molto forte ma siamo riusciti a tenere botta. Dal campo avevo la sensazione che la gara fosse aperta: abbiamo tenuto bene il campo, abbiamo alzato i ritmi. Durante la gara uscì anche Alex Sandro che all’epoca era uno dei terzini più forti al mondo e su quella fascia Suso fece una grandissima partita”.
Il momento di quella rosa: “Eravamo un gruppo molto giovane. La spensieratezza dei ragazzi più giovani ci ha aiutato tantissimo. Era un anno particolare perché arrivavamo alla finale di Doha ed eravamo quinti in classifica a due punti dal secondo posto, arrivando da un’ottima partita in casa che finì 0-0 contro l’Atalanta ma che ci diede tanta fiducia. Eravamo pronti dal punto di vista fisico e mentale: sapevamo che dovevamo disputare un partita importante ma avevamo tranquillità e consapevolezza per giocarcela. Un mese e mezzo prima della finale li battemmo a San Siro con il gol di Locatelli. Contro la Juve sono partite a sé: dovevamo dare il 110%”
L’importanza della vittoria: “Una vittoria ti dà tanto entusiasmo e sollevare la coppa da capitano per un ragazzo cresciuto nelle giovanili penso che ti dia qualcosa in più”.