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Tomori al Sun: “Molti non credevano avremmo vinto, siamo felici di aver dimostrato il contrario”

Nella seconda intervista di giornata, Fikayo Tomori ha parlato al Sun della stagione del Milan, dello Scudetto e di molto altro. Queste le parole di Tomori:

Sullo Scudetto: “Molte persone non credevano riuscissimo a farcela a vincere il titolo. Per noi nello spogliatoio è stato bellissimo avere quel sollievo e gioia di aver dimostrato che tutti sbagliavano.”

Sulla festa: “Incredibile. I festeggiamenti sono stati una cosa mai vista per me, c’erano moltissime persone: ci saranno stati 3, 4, 5 kilometri di tifosi, ci abbiamo messo ore sul bus. Ovviamente avevo già visto i tifosi a Milano, ma non riesco a descrivere vedere tutti nelle strade in quel modo tutto il pomeriggio, fuori di testa.”

Sul suo arrivo: “Quando sono partito, c’erano diverse opinioni sui giocatori inglesi, che facevano questo o quello, io ho solo provato a immedesimarmi al massimo. Quando sono arrivato, tutti sono stati molto utili e mi hanno dato una mano a sistemarmi. Questo mi ha aiutato ad adeguarmi, io voglio continuare a migliorare come giocatore. Spero che riusciremo a costruire su quello che abbiamo fatto e continuare a vincere”.

Sull’imparare l’italiano: “Ovviamente tutti parlavano italiano, ciò mi ha spinto ad impararlo per aiutarmi a sistemarmi. Penso sia stato molto importante per comunicare, ora parliamo solo italiano. Non sono ancora perfetto e sto ancora imparando ma è parte dell’esperienza. Stare nello spogliatoio è meglio che avere un maestro: tutti parlano, nelle docce, negli spogliatoi e sul campo, assorbi meglio la lingua. Ovviamente sento molte parolacce! Parole diverse e differenti vocabolari. Molti giocatori mi hanno aiutato, alcuni parlano inglese, e all’inizio è stato utilissimo; ora parliamo solo italiano e quindi è tutto a posto”.

Sul suo miglioramento: “Per prima cosa: il mister mi ha aiutato col modo in cui vuole che la squadra giochi, ma anche individualmente e come squadra su come vuole che difendiamo. Su questo aspetto, ho imparato diverse cose: in Serie A, gli arbitri fischiano molto di più che in Inghilterra, quindi non puoi affondare sempre e quando lo fai devi prendere la palla; se sei aggressivo, devi intervenire perfettamente; stai in posizione e assicurati di essere nella giusta zona, questo mi haffto riflettere e ho imparato molto a pensare a dove sono in campo. Poi parlo spesso con Maldini, che c’è tutti i giorni: a volte mi chiede come sta andando e parla a noi difensori come gruppo”.

Sul suo voler venire al Milan: “Ero pronto a fare qualcosa di diverso. Ovviamente è il Milan, quindi ho detto ‘Quando vado?’. Ho sempre avuto in testa l’idea di dove sarei voluto andare all’estero e di come sarebbe stato, quindi quando c’è stata l’occasione ero pronto”.

Su Abraham: “Tammy ha fatto molto bene. Quando li abbiamo incontrati abbiamo vinto entrambe le volte. sono felice sia andato a Roma, in Italia in generale, e che abbia fatto bene. Ora sta facendo benissimo. Ce la stiamo godendo entrambi. Qui non penso mai ‘Vorrei essere in Inghilterra’. Sono molto tranquillo qui, non ho fretta di tornare a casa quando ho un giorno di pausa. Ora sono sitemato qui e sono tranquillo di essere in Italia”.

Milan: Fikayo Tomori
Milan: Fikayo Tomori – MilanPress, robe dell’altro diavolo

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