Nella giornata di ieri è stato ufficializzato il signing, cioè l’accordo che porterà al closing e che quindi vedrà il fondo RedBird Capital Partners di Gerry Cardinale diventare il nuovo proprietario del Milan, con Elliott che rimarrà come socio di minoranza, in un’operazione che vede il club rossonero valutato 1,2 miliardi di euro.
Oggi Calcio e Finanza rivela tutti i dettagli dell’operazione tra i due colossi Americani. Secondo il noto sito, RedBird Capital Partners non riceverà nessun finanziamento da parte di banche statunitensi. JpMorgan infatti, insieme a Bank of America Merrill Lynch, hanno operato solo in qualità di advisor per Elliott durante lo svolgimento dell’operazione.
Confermato invece il “vendor loan”, ovvero un prestito concesso da Elliott nei confronti di RedBird. Si tratta di una prassi comune – specifica Calcio e Finanza – nell’ambito di acquisizioni societarie. Il finanziamento concesso dal fondo della famiglia Singer si dovrebbe aggirare su una cifra compresa tra i 200 e i 300 milioni di euro; questo tipo di operazione può considerarsi quindi una forma di dilazione di pagamento per quanto riguarda una parte della cifra pattuita per l’acquisto della società Milan.
Un altro fondamentale dettaglio, scrive il sito, è anche il tasso di interesse a cui questo vendor loan verrà concesso. Secondo quanto appreso, dovrebbe essere pari a circa il 6/7%, e non il 15% come paventato da alcune testate nella giornata di ieri.
All’interno dell’operazione, inoltre, è previsto anche una specie di premio per il fondo Elliott (inferiore al 6%) nel caso in cui RedBird Capital Partners dovesse rivendere il Milan a un prezzo più elevato rispetto a quanto è stato pagato il club oggi.