L’ex difensore del Milan Jaap Stam ha parlato ai microfoni della Gazzetta dello Sport. La corsa scudetto, il colpo Botman ed infine qualche battuta su Ibrahimovic i temi dell’intervista.
“Scudetto? Spero vinca il Milan – ha detto –, è una squadra completa e se lo merita. Vedo tanti fattori positivi: progettualità, idee, programmazione, giovani. In questo va detto bravo a Maldini e alla società. Il Milan investe, non spende a caso. Tomori è davvero forte, soprattutto nell’uno contro uno. E poi è veloce, usa bene il corpo e sa marcare. Non è scontato, fidatevi. Lui e Kalulu hanno trovato un’ottima intesa. Botman? Soldi spesi benissimo. Chiunque lo prende fa un affare. Nel 2013 ero vice allenatore del Pec Zwolle in Olanda, lui aveva 13 anni e giocava nell’Ajax. Appena l’ho visto mi sono detto ‘beh, questo ragazzino non è male’. Mi somiglia? In qualcosina, è molto solido ma io facevo anche il terzino. Ha visione di gioco, senso della posizione e tecnica, ma non è velocissimo. Per questo con Tomori si completerebbe. Chi lo prende sta a posto per 4-5 anni. Può giocare in una difesa a 3 o a 4. Ha tutto per diventare uno dei migliori centrali d’Europa“.
“Ibrahimovic – conclude Stam – può giocare altri 2 anni. Va gestito, è ovvio, ha quasi 41 anni, ma averlo nello spogliatoio fa la differenza. Basta vedere dov’era il Milan senza di lui e dov’è adesso. Ha una personalità trainante. In un paio di Milan-Juve ci siamo affrontati, tirandoci calci senza pietà. Ma poi ci stringevamo la mano a fine partita, un duello tra giganti. Io allenatore? Amo il calcio offensivo, mi piace far divertire la gente, io ero uno da tackle in scivolata. Cerco una nuova sfida e sono aperto a tutto, ovviamente anche all’Italia. Ho amato vivere lì, tra Lazio e Milan sono stati 5 anni bellissimi”.