Dopo i rinnovi di Calabria, Kjær, Saelemaekers, Gabbia, è arrivata finalmente anche quella che potremmo definire firma pesante, che sancisce il prolungamento di contratto tra Theo Hernandez e il Milan fino al 2026. Strategicamente perfino più rilevante anche di quella di Pioli dello scorso novembre.
L’accordo trovato col 19 rossonero è un segnale forte da parte della società. Triplicando il suo ingaggio fa intendere che l’ambizione c’è ed è significativa. Dopo le uscite a parametro zero dell’estate scorsa, i tentennamenti ancora attuali di Kessie e Romagnoli, il rinnovo di Theo è la sterzata che serviva all’ambiente.
La parabola del terzino francese è uno spot perfetto per la gestione Elliott; giocatore giovane che arriva per affermarsi, cresce come calciatore assieme al club, e raggiunge gli step di crescita, raccogliendo soddisfazioni prima sportive e poi economiche.
In questo rinnovo ci sono davvero tanti contenuti. Non ultimo anche il senso di appartenenza, perché stiamo vedendo quest’anno un Hernandez diverso per atteggiamento in campo e fuori, e per la prestazioni che si sono attestate ad un livello più alto.
La speranza è che dopo questo annuncio si possano sbloccare presto altre trattative. Sembrano infatti vicini gli accordi anche per Bennacer e Leao. Se febbraio portasse questo trittico di rinnovo, saremmo di fronte ad una sorta di Rinascimento.