Il tecnico della Roma Josè Mourinho ha parlato in conferenza stampa al termine della gara con il Milan. Ecco quanto emerso:
“Non mi è piaciuta – ha detto – la mia squadra e neanche l’arbitro. Siamo stati sempre nella partita anche con l’1-0 e di più sul 2-0, ma con un livello tecnico basso. Abbiamo perso palle su situazioni di grande facilità. Una mancanza di qualità tecnica che non ci ha permesso di costruire di più. Il carattere c’è sempre, ma il livello tecnico è stato veramente basso. Arbitro e VAR difficili da capire, da accettare. Sono nella Roma da 6-7 mesi e mi sto abituando ma è una cosa a cui non ci si deve abituare. Non ho visto una immagine in cui è davvero rigore. Non si sa se tocca o meno la palla (parla del primo)“.
“Il signor arbitro – continua – del VAR non può chiamare l’arbitro in una situazione di dubbio tremendo. Ho chiesto al direttore di gara di mandarmi l’immagine a Trigoria perché noi non ne riusciamo a vedere nessuna. Poi il secondo rigore, se tu valuti gli altri episodi come quello su Zaniolo, dove vedi la differenza?. Gli arbitri mi devono qualche spiegazione, visuale. Devo capire un po’ le loro decisioni. Se mi mandano le immagini sarò il primo a chiedere scusa“.
“Vedere – conclude Mourinho – come ha reagito San Siro mi fa molto piacere. Ho avuto tre anni fa la proprietà del Milan che mi voleva a Milano e dopo tre giorni ho deciso di no, mi fa un piacere tremendo aver preso quella decisione. Sono un professionista, ma esiste spazio per avere delle passioni e l’antagonismo a delle passioni. Sono appassionato della Roma, darò tutto alla Roma. Ma tornando indietro, dopo quello che è successo oggi sono doppiamente contento di quello che ho risposto. Loro sono venuti ma ho detto ‘torna a casa, io non vado’“.