Quest’oggi si è tenuta l’Assemblea di Lega a Milano: all’ordine del giorno i diritti televisivi dell’area medio-orientale e del Nord Africa per il triennio di Serie A 2021-2024. La riunione delle società è stata l’occasione anche per parlare della questione Salernitana. Entro il 31 dicembre, infatti, con eventuale proroga tecnica di 45 giorni, il club dovrà essere ceduto e il 15 dicembre era il termine fissato dai Trustee del club per “accettare l’offerta ritenuta più vantaggiosa“. Il mancato rispetto dei termini porterebbe il club a scomparire senza la possibilità disputare il girone di ritorno. Ciò implicherebbe l’azzeramento dei punti conquistati sul campo dalle avversarie contro la squadra campana.
I Trustee hanno informato i disponenti e la FIGC dello stato della cessione “rappresentando le criticità conseguenti all’eventuale fallimento delle operazioni di vendita entro il 31 dicembre 2021 e invitando gli stessi a valutare un differimento del termine delle operazioni di vendita con l’obiettivo di permettere all’US Salernitana 1919 la conclusione del campionato in corso“. Questo sembrerebbe l’obiettivo dei club di Serie A, i quali, all’unanimità (esclusi la Salernitana e il patron della Lazio Claudio Lotito, che si sono astenuti), hanno votato oggi a favore della richiesta al Consiglio FIGC che il trust possa proseguire la gestione e terminare la stagione sportiva.
Il presidente della Lega Serie A Paolo Dal Pino ha parlato così all’uscita dall’Assemblea: “Faremo un comunicato a breve, sulla Salernitana i club di Serie A hanno chiesto di proporre al Consiglio Federale una proroga dando delle condizioni, definite già da ora, per la fine del campionato. Vediamo. I club amano lo sport e questo va da sé“.