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Milan, sul mercato con un occhio al bilancio. Tutte le operazioni in ballo e non solo…

Archiviate – almeno per il momento – le uscite, in casa Milan si può tornare a pensare al mercato in entrata. Dopo Maignan e Tomori (in totale 43 milioni di euro spesi), ci sono diverse altre situazioni da risolvere.

ALMENO UN NOME PER REPARTO

Tutti i reparti, o quasi, sono da rafforzare e l’agenda di Maldini inizia a riempirsi. Andiamo con ordine. Sulle fasce i titolari sono Calabria e Theo Hernandez, Laxalt è stato ceduto e Conti avrà lo stesso trattamento a breve. Il giovane Kalulu sarà un jolly, potendo giocare anche al centro, mentre per i due vice sono state tracciate delle strade ben precise. I primi nomi sul taccuino sono quelli di Diogo Dalot e Junior Firpo. Il portoghese, fresco di esordio in Nazionale maggiore, vorrebbe ritornare ed il Milan vorrebbe riaccoglierlo. C’è da convincere però il Manchester United che non sembra disposto a fare sconti o a perdere il controllo sul giocatore. Situazione simile anche per Firpo, che il Barcellona potrebbe cedere ma al momento non sembra propenso al prestito. Il nome di “riserva” è quello di Alvaro Odriozola del Real Madrid ma non sono da escludere eventuali sorprese.

Anche a centrocampo urgono rinforzi. Dato per scontato il riscatto di Tonali, l’accordo con il Brescia è in via di definizione, non sarà lo stesso per Meite. Il giocatore è tornato a Torino e si cercano dunque nuove pedine per aggiungerle alla coppia Kessie-Bennacer che a gennaio saranno indisponibili. Il nome è sempre quello di Bakayoko. Un nome che torna di moda dopo la “telenovela” dell’anno scorso ma che quest’anno potrebbe presentare condizioni più favorevoli. Il suo contratto è infatti in scadenza nel 2022 e l’asse col Chelsea si potrebbe infuocare al più presto per lui e per altri profili.

Altri profili che riguardano il reparto offensivo. Con la partenza di Calhanoglu sembra essere diventato il trequartista la priorità. Ziyech, per restare in ambito Chelsea, ma anche James Rodriguez sono due nomi che piacciono ma non sono da sottovalutare altre piste come Sabitzer e Zaccagni. Di certo servirà uno sforzo economico per ottenere un profilo di livello, così come per il ruolo di esterno destro che, di fatto, il Milan la scorsa stagione non ha avuto. Castillejo ha deluso e parecchio, mentre Saelemaekers non è un attaccante e si è visto. Sul taccuino di Maldini potrebbe rientrare il nome di Domenico Berardi, ma la bottega Sassuolo non fa sconti. Anche Ilicic, duttile e adatto a diversi ruoli, ad un costo ridotto farebbe al caso del Milan. Alla lista si aggiunge anche Brahim Diaz, forse il più vicino a tornare a vestire la maglia del Milan. Lo spagnolo ha fatto bene quando è stato chiamato in causa nell’anno appena trascorso e la società vorrebbe confermarlo. L’idea è di riprenderlo in prestito ma questa volta con un riscatto che possa legare Brahim ancora per un po’ al Milan. Dalle parti di Madrid sarebbero d’accordo ma attenzione ad una possibile clausola di contro-riscatto per mantenere in qualche modo il controllo.

Passiamo infine al terminale offensivo. Per la punta il Milan dovrà cautelarsi parecchio. Le condizioni di Ibrahimovic le conosciamo tutti e, all’età di 40 anni, sappiamo tutti che non potrà giocare tutte le partite. L’affare Giroud procede spedito ma potrebbe non bastare. Una terza punta, possibilmente giovane, sarebbe l’ideale per Stefano Pioli che non vorrebbe più trovarsi in situazioni di emergenza soprattutto là davanti. Anche qui dei prestiti o delle operazioni a costo contenuto sembrano prevalere su altre idee più esose. Il bilancio è infatti sempre sotto l’occhio di tutti a Casa Milan e non sono ammessi errori.

La parte economica avrà un ruolo fondamentale in questa sessione. Finora – come detto – i milioni spesi sono stati 43 ma la cifra è destinata ad aumentare ed anche abbondantemente. Considerando il riscatto di Tonali ed almeno altri due colpi importanti, il Milan potrebbe arrivare davvero a spendere quei 100 milioni di cui si è parlato ma che spaventano tanti. Quello che è certo è che Maldini e Massara avranno tanto da lavorare in questa sessione di mercato, seguiti da Gazidis ed Elliott pronti a far quadrare i conti ma questa volta tutti uniti per riportare in alto il Milan.

Maldini Massara Gazidis - MilanPress, robe dell’altro Diavolo
Milan: Maldini, Gazidis e Massara – Milanpress, robe dell’altro diavolo

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