Come sottolineato anche dall’edizione odierna del Corriere dello Sport, il Milan sta attraversando un momento delicato. Dopo un campionato trascorso tra il primo e il secondo posto, i rossoneri stanno infatti correndo il rischio di non qualificarsi alla prossima edizione della Champions League. A tal proposito, sarà decisiva la gara esterna contro l’Atalanta, in programma domenica. In caso di mancata vittoria sul campo degli orobici, il Diavolo potrebbe essere superato dalla Juventus.
Secondo il quotidiano romano, il calo della compagine allenata da Stefano Pioli nel girone di ritorno sarebbe dovuto alle poche vittorie in casa, alle assenze di Ibrahimovic e ai problemi di Mandzukic, che finora non è riuscito a dare il proprio contributo. Detto questo, il CorSport evidenzia che, indipendentemente dal ritorno nell’Europa che conta, il futuro del Milan è garantito.
Il Fondo Elliott è una società solidissima e il bilancio del prossimo 30 giugno si concluderà con un passivo dimezzato rispetto a quello di un anno fa. Discorso simile va fatto anche per il monte stipendi, che si è abbassato. Infine, il debito consolidato è di 104 milioni, ma la maggior parte di questi corrispondono a fatture presentate in banca e riscosse in anticipo.
Ciononostante, in caso di ritorno in Champions League, il mercato del club di Via Aldo Rossi sarebbe oculato. La società cercherebbe di acquistare un centravanti, di alzare il livello delle seconde linee e, nel caso in cui Gianluigi Donnarumma e Hakan Calhanoglu non rinnovassero, di aggiudicarsi un portiere e un trequartista.