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Milan, con la Juventus la vittoria dovrà partire dalla difesa: troppi gol subiti nei big match

Juventus-Milan si avvicina, un autentico spareggio Champions League per le due squadre a quattro giornate dal termine del campionato. Un big match che ha il sapore di finale, una partita che vale la stagione. Una condizione che il Milan si sarebbe augurato ad inizio stagione, ma che guardando i numeri un po’ spaventa. I rossoneri infatti, oltre ad non avere un ottimo score negli scontri diretti (in vantaggio solo con il Napoli), preoccupa e non poco la media gol subiti in queste grandi sfide.

Troppo fragili nei momenti che conta

I numeri dei gol subiti del Milan nei big match sono eloquenti: su 10 sfide, in 5 occasioni i rossoneri hanno subito 3 reti, solo in 4 meno di 2 gol. Una media gol subiti di 2.1. Tutt’altra storia i numeri delle restanti 23 partite: media gol subiti di 0.87. Ma come mai tutta questa differenza, aldilà della caratura dell’avversario? Proviamo a trovare delle chiavi di lettura. Il gioco di Pioli è molto dispendioso e rischioso soprattutto in fase di pressing. Il tecnico fa molto affidamento sulle capacità nell’uno contro uno, soprattutto dei difensori. Una sovraesposizione al rischio che si può pagare a caro prezzo se la condizione fisica della squadra non è al 100%. Le assenze sono sicuramente un altro fattore, visto che raramente Pioli ha avuto a disposizione la rosa al completo, emblema è Calabria schierato a centrocampo nella sfida di andata contro la Juventus. C’è sicuramente anche una mancanza caratteriale, gli scarti di 2 o anche 3 gol denotano una fragilità nei momenti di difficoltà. Una volta passato in svantaggio i rossoneri non reagiscono e anzi tendono a sbracare. In questo senso la presenza all’Allianz Stadium di Ibrahimovic sarà determinante per dare una scossa nei momenti, che ci saranno, di difficoltà durante la partita. Pioli dovrà essere bravo a leggere l’andamento della partita, e se necessario, alternare momenti di pressiona alta a momenti in cui si attende l’avversario. In campo poi ci scendono i giocatori, mai come domenica, dovranno dimostrare di volere la vittoria più dell’avversario. Una vittoria che dovrà partire dalla difesa e dalla sua solidità.

Milan: Tonali, Calhanoglu, Romagnoli, Theo Hernandez e Saelemaekers (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)
Milan: l’esultanza dopo il gol di Theo Hernandez contro il Benevento (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)

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