La squalifica di Ibrahimovic, per la gara contro il Genoa, consegna a Rafael Leao un’occasione d’oro per convincere finalmente tutti. Non è la prima chiamata per il giocatore, spesso chiamato a raccogliere la pesantissima eredità del compagno Ibrahimovic. Contro il Parma, un gol liberatorio che fa ben sperare per il futuro: il Milan ha bisogno di lui e della sua costanza, tallone d’Achille del giovane portoghese.

Concorrenza. Sarà lui la punta dei rossoneri, il riferimento dell’attacco proprio perché di concorrenze non ce n’è. Mandzukic non è ancora in forma, Rebic agirà alle spalle della punta e resta dunque il solo Leao come punta d’attacco. Una questione che mette in evidenza l’emergenza in attacco e la necessità di investire su un sostituto di Ibrahimovic. Lo stesso svedese firmerà a breve il rinnovo con il club rossonero che dovrà comunque garantire riserve e alternative allo Zlatan quarantenne che chiuderà la sua carriera a Milanello.

Mandzukic. Dopo aver appreso l’esclusione per una giornata del numero 11 rossonero si era parlato anche della possibilità di ritrovare Mandzukic. Il giocatore, dopo diversi mesi di stop dal calcio, aveva aperto alla possibilità di trasferirsi in rossonero. Il giocatore sta ancora provando a ritrovare la forma fisica idonea per riprendere a giocare, non si può parlare di fallimento sportivo ma di certo servirà una svolta per questo finale di stagione che vedrà il Milan lottare per un posto in Champions League.