DONNARUMMA 6.5 – Sicuro, soprattutto nelle uscite aeree nei minuti finali. Determinante su Mkhitaryan all’ 80′ e nel recupero.
CALABRIA 6.5 – Sulla sua fascia un avversario ostico come Spinazzola, che però contiene alla grande. Dopo due partite no, ritorna quello di sempre. Puntuale.
TOMORI 6.5 – Scelta dell’ultim’ora (o quasi), conferma quanto sospettato da tutti i tifosi e gli addetti ai lavori: sta meglio del collega Romagnoli. Nel primo tempo buca su Veretout, che però recupera dimostrando grande applicazione.
KJAER 6.5 – Con al fianco un compagno rapido, capace di anticipare, è libero di gestire da dietro la difesa. E lo fa ottimamente. Nel primo tempo incorna sontuosamente colpendo la traversa.
THEO 7 – Partita fenomenale, nonostante prima dei consueti colpi pirotecnici. Più utile in fase difensiva che offensiva, alla faccia di chi dice sia capace solo ad attaccare.
TONALI 5.5 – Poco lucido per tutto il primo tempo, commette parecchie disattenzioni in mezzo al campo che possono rivelarsi fatali (dall’83, MEITE 6).
KESSIE 6.5 – Quando il Milan vince, c’è sempre il suo zampino: centro dal dischetto e diga insuperabile.
SAELEMAEKERS 6.5 – Riecco la salamandra! Dopo un mese decisamente no (cominciato con l’espulsione di Cagliari) riecco la grinta (messa in campo con lucidità) e l’assist decisivo per il gol di Rebic: promosso pienamente dall’83, CASTILLEJO 5).
CALHANOGLU 5.5 – La sensazione è che non abbia ancora ripreso la condizione dopo lo stop causa Covid. Il movimento a molla tra centrocampo e attacco c’ sempre, ma sottoporta manca precisione e lucidità. Esce dopo 45′ per un problema muscolare (dal 46′, DIAZ 5.5).
REBIC 7 – Oltre a Saelemakers, un altro recupero. Dopo le critiche post derby e Stella Rossa, il croato scende in campo con gli occhi della tigre e per tutto il primo tempo fa venire il mal di testa a Fazio. Nel momento più delicato, scocca la freccia più importante, che vale 3 punti, uno scontro diretto, un mottoncino per l’obiettivo quarto posto: man of the match! (Dal 67′, KRUNIC 6).
IBRAHIMOVIC 6 – Dominante e sprecone! Nel primo quarto d’ora dimostra di poter fare un sol boccone della difesa giallorossa, ma spreca tanto sottoporta. Al 20′ segna l’1-0 ma viene annullato giustamente per fuorigioco. Ad inizio ripresa accusa un fastidio già accusato nel primo tempo e lascia il posto a Leao (dal 56′, LEAO 5.5).