Antivigilia, ma non cambia il discorso. Sabato a San Siro si gioca Milan-Lazio (ore 20.45), match che potrebbe valere la vetta della classifica in Serie A per i rossoneri. Il derby non ha di certo definito positivamente il futuro del Diavolo, ma c’è convinzione nei propri mezzi all’ennesimo scontro diretto vinto. La Lazio sta nettamente migliorando dopo un inizio di stagione difficile, e arriva a Milano con voglia di agganciare la zona Europa del tabellone. Le copertine vanno di diritto ai due allenatori, tra i più riconosciuti del campionato italiano.
Massimiliano Allegri ha parlato nella consueta conferenza stampa, prevista per le ore 14.00 da Milanello. Come di consueto, MilanPress.it ha garantito la diretta testuale sia sul sito che sul profilo X: rivivi con noi la conferenza del Mister!
LA CONFERENZA STAMPA DI ALLEGRI RELIVE
“Rischio spina staccata? Normale che il derby sia importante e dia adrenalina, ma noi non dobbiamo uscire dall’obiettivo finale: arrivare tra le prime 4. Al momento ci sono 7 squadre in pochi punti e la Lazio che sta tornando. La Lazio è stata sottovalutata, per noi sabato sarà una partita difficile, loro possono rientrare nel giro Champions. Vero che la vittoria nel derby è stata meravigliosa, ma tra due giorni giochiamo una partita che ci farebbe fare un passetto ulteriore verso l’obiettivo, e per farlo dobbiamo giocare bene“.
“Lazio? Tutte le partite vanno affrontate come con le grandi squadre. La Lazio negli ultimi 10-12 anni ha vinto tanti trofei, ha ottimi giocatori ed è ben allenata“.
“Infortuni? Pulisic difficilmente ci sarà, Saelemaekers è a posto, Gimenez dovrebbe rientrare piano piano con la squadra settimana prossima“.
“Dicembre mese particolare? E’ un mese bello da vivere, oltre al campionato ci sarà la Coppa Italia che è un obiettivo e la Supercoppa, in cui dovremo essere bravi ad arrivare in fondo. Facciamo un passo alla volta, dopodomani abbiamo la Lazio in campionato“.
“Leao? Non è questione di trasformarlo, ha delle caratteristiche per fare la punta, deve abituarsi ad attaccare più la porta. Sta cambiando perché è molto più dentro il gioco, si mette più a disposizione quando c’è da fare il lavoro sporco. I grandi si mettono a disposizione della squadra“.
“Nkunku? E’ arrivato a fine agosto, è andato due volte in nazionale. Non mi aspettavo di più, mi aspetto solo in futuro che si esprima al massimo delle sue potenzialità perché è forte. Sono molto fiducioso come lo sono negli altri, Jashari sta rientrando, Odogu ha messo minuti nelle gambe con l’U23. L’importante è avere tutti a disposizione per alzare il livello negli allenamenti“.
“Maignan? Mike è sempre stato uno dei portieri più forti che ci sono, non mi meraviglio del suo rendimento. Sul contratto ci lavora la società. Io con Mike ci parlo, ma di robe di campo. Sono contento perché lo vedo sereno“.
“Quanto chiedo a Pulisic del suo rientro? Interpretare le sue risposte è come un cruciverba. A Rabiot chiedevo del rientro perché avevo paura volesse farlo troppo presto“.
“Jashari? Può giocare davanti alla difesa o mezzala. Ha carattere, il Milan ha fatto un buon acquisto, poi si è fatto male ed era stato fermo anche prima di arrivare. Deve trovare il ritmo partita“.
“Struttura centrocampo? Per ora hanno giocato più Rabiot, Fofana e Modric ma l’ha fatto anche Ricci, che è importante perché quando lo chiami è sempre pronto fisicamente e mentalmente. Tutti devono essere così. Ci sono alcuni che hanno giocato meno, l’importante è che tutti abbiano chiaro l’obiettivo davanti e si mettano a disposizione della squadra. Non sarà facile arrivare tra le prime 4, deve sempre regnare l’equilibrio“.
“Saelemaekers parla di vibes scudetto? Saelemaekers parla di scudetto perché è cresciuto nelle prestazioni, sono contento, nel derby ha fatto la sua miglior partita della stagione, sta trovando l’equilibrio giusto“.
“Pochi cambi? Rosa corta no, nell’ultimo mese abbiamo avuto tanti infortuni importanti. A volte i cambi servono, altre volte no o li fai tanto per farli, questo non va bene. Non è questione di numeri, a volte non c’è bisogno di fare cambi“.
“Poca pulizia tecnica nelle uscite difensive? Con l’Inter abbiamo avuto situazioni in cui potevamo fare meglio, stiamo lavorando per migliorare, a volte è una questione anche emotiva“.
“Qualche ritocco a gennaio? Nell’ultimo mese ne avevo 5 che sono tornati morti dalla nazionale. La rosa è giusto, la società sta lavorando per programmare il Milan dei prossimi anni. Gennaio è un mercato particolare, non dobbiamo inserire giocatori che non servono“.
“Loftus-Cheek in attacco? Ruben può giocare da seconda punta, esterno e mediano. Ha potenzialità enormi, è un ragazzo serio e professionale, è affidabile, cosa per me molto importante“.
“Milan fortunato? Derby a portieri invertiti non si poteva fare, uno è tesserato per il Milan e l’altro per l’Inter. L’Inter ha fatto una grande partita, entrambe abbiamo avuto situazioni favorevoli. Noi stiamo lavorando per migliorare, non dobbiamo mai abbassare l’asticella, dobbiamo fare fase difensiva di squadra. Siamo sulla buona strada, ma non abbiamo sistemato tutto. Per arrivare in Champions mancano minimo 51 punti“.
“Dove può migliorare Bartesaghi? Nell’esperienza. deve essere più intraprendente, perché è talmente forte che può solo migliorare“.
“Chi con Leao? Non lo so, è la prima volta che faccio la conferenza due giorni prima della partita, abbiamo ancora due allenamenti“.
“Che aggettivo userei per questo Milan? La definirei una squadra che ha voglia di fare risultato. Quando non abbiamo palla non è una vergogna difendere, su questo i ragazzi stanno crescendo“.


