Cristian Zaccardo, ex Milan, ha parlato del suo nuovo compito da agente FIFA ai microfoni della Gazzetta dello Sport.
“Allenatore? No. Amo il mercato, ero indeciso se proseguire come direttore sportivo o come agente Fifa. Chiesi a Galliani di iniziare nel Monza, anche gratis, ma stavano bene così. Alla fine, ho scelto di fare l’agente. La carriera? Ero un difensore atipico a cui piaceva far gol. Avrei meritato prima una grande squadra. Ci sono arrivato a 33 anni, in un Milan in ricostruzione. Ricordo Donnarumma che a 16 anni parava già tutto. ‘Ma da dov’è uscito?’, ci chiedevamo. Il ritorno al Parma nel 2014? Al Tardini sono stato da dio, ma avevo sensazioni negative sulla società e dissi che non me la sentivo. Galliani si arrabbiò e virò su Bonaventura. Alla fine, andò come dicevo io: Galliani mi disse scherzando che sarei diventato il suo agente di borsa“.
