Come riportato in precedenza dal nostro sito, apparentemente sia Inter e Milan faranno follie per Joshua Zirkzee. I nerazzurri, complice il tricolore appena vinto di fronte ai cugini, vogliono rinforzare ancora di più la squadra per fare lo step in avanti in Europa. I rossoneri devono investire pesantemente il reparto offensivo dato l’addio di Olivier Giroud. Ma cosa possono offrire i due club al fenomeno del momento della Serie A? La Gazzetta dello Sport prova a rispondere a questa domanda.
L’Inter ha dei parametri da rispettare, certo. Ma l’euforia del Biscione porterà solo ottimi innesti da parte di Beppe Marotta, che ha già ufficializzato verbalmente gli acquisti di Taremi e Zielinski a parametro zero. Con Lautaro certo del posto, occhio alla clausola di Thuram dal valore di 85 milioni. Saluteranno di certo Sanchez e Arnautovic. Ma come arrivare al felsineo? La carta Giovanni Fabbian vale molto, sia per questioni economiche sia per i rapporti con il Bologna: l’Inter potrebbe rinunciare al diritto di recompra di 12 milioni. Da sacrificare invece c’è Valentin Carboni, argentino che i nerazzurri valutano ben 30 milioni. Per fare cassa serve qualche addio importante.
Il Milan parte molto in anticipo rispetto ai cugini, perché l’interesse per Zirkzee non è recente e soprattutto perché la cassa rossonera è molto più viva rispetto a quella di viale della Liberazione. Il Diavolo ha un gran bel feeling con gli emiliani, e più volte l’olandese ha ammesso di ammirare questi colori ed i suoi protagonisti. In via Aldo Rossi si pensa a lui come il fulcro del bel gioco: l’attaccante non dovrà solo stare in area, ma muoversi con eleganza insieme a Leao e Pulisic indossando la maglia del connazionale (e idolo) Marco van Basten. Se l’Inter ha la carta Giovanni Fabbian, il Milan può contare su Alexis Saelemaekers, ben integrato al Dall’Ara: verrà riscattato dal Bologna per 10 milioni circa. Infine, l’ingaggio sarà in linea con i parametri. Joshua Zirkzee arriverà a prendere sui 4 milioni, una cifra da top tra i campi di Milanello.
