Anche se non conta più, il Milan vince e convince nella diciassettesima giornata di Serie A Femminile. Ecco cos’è successo nel pomeriggio del turno infrasettimanale, che ha visto impegnate le ragazze di Davide Corti in casa della Sampdoria, ora raggiunte in classifica a pari punti (18). 

Primo tempo che si apre malamente. Dopo il mancato golazo di Nadim su punizione, arriva la beffa di Tarenzi al minuto 9: lo schema su calcio da fermo ipnotizza le milaniste, nonostante l’attaccante italiana fosse solissima e facilmente anticipabile. Nessun problema, si può e si deve rimontare. Il secondo gol blucerchiato è uno spavento, ma la giocata meravigliosa di Giordano rimane: rete annullata per infrazione. Da lì in poi il primo tempo diventa dominio rossonero: prima Grimshaw, poi Guagni…ed infine Dompig, che con tanta insistenza trova l’1-1 con furbizia, anticipando l’uscita di una fin qui strepitosa Tampieri al minuto 31. Da questo momento fino all’intervallo semplice gestione da parte di ambo le squadre, ma il Milan ci ha provato e riprovato.

Secondo tempo, e si alza la qualità del Diavolo. In tre minuti il Milan passa da 1-1 a 1-3 (53′ e 56′): Rubio realizza il secondo gol rossonero con un bel piattone dopo un gran controllo in area di Dubcova. La stessa Rubio, poi, crossa perfettamente per Dompig da calcio d’angolo, e l’olandese trova la doppietta con uno stacco impressionante. Sampdoria che capisce di averla persa e spegne le speranze, mentre il Milan fa girare le sue ragazze per far guadagnare minuti in questo finale di stagione. Impossibile, infine, non citare la traversa al minuto 90′ di Mascarello all’Andrea Pirlo: la neo-entrata colpisce quasi da fermo dai 25 metri, e la traiettoria con l’effetto Magnus sbatte sulla traversa. Che peccato, ma che bella gioia aver visto le ragazze oggi. Sperando che sia un allenamento per le semifinali di Coppa Italia, anche se prima viene il derby.