Stefano Pioli è intervenuto nella consueta conferenza stampa della vigilia. Ecco le parole del tecnico rossonero prima della gara di Champions League contro il PSG.
Cosa prova alla vigilia: “Sensazioni? Una partita importante, questo doppio scontro col PSG sarà importante, spero non decisivo, credo che questo girone si giocherà all’ultima giornata“.
Ricominciare dalle buone prestazioni europee: “Vorrei rivedere tutto delle prime due, abbiamo giocato da Champions, però il calcio è strano e imprevedibile. Non aver segnato è strano, domani avremo meno occasioni ma magari segneremo di più. Dalla squadra voglio la forza di restare in partita contro un avversario molto forte allenato bene“.
Pobega e la linea mediana che serve per contenere il PSG: “Pobega ha determinate caratteristiche, si è trovato nel posto giusto per giocare le prime due di Champions, se penso che domani serviranno le sue caratteristiche giocherà. Loro giocheranno con 4 attaccanti, dovremo essere bravi a fare le cose insieme e pressare nel momento giusto“.
L’esempio in attacco: “Giroud? Olivier è un grandissimo giocatore e un uomo di grande spessore, che ha aiutato tantissimo la squadra a crescere con l’esempio, il lavoro e i suoi gol“.
Prepararsi per Mbappé: “Sceglie sempre il momento giusto per fare le cose, poi ha grandi qualità. Chi si troverà nella sua zona dovrà essere bravo ad anticiparlo e sporcare ogni pallone verso di lui“.
La squadra deve determinare, non il singolo: “Spero che vinca la squadra, dovremo cercare di essere pericolosi insieme. Leao, Olivier, tutti“.
La squadra segue, ma Leao?: “Non rispondo“.
Situazione infortunati: “Okafor quasi sicuramente ci sarà a Napoli, Ruben sta un po’ meglio ma non sono ancora sicuro recupererà per domenica“.
Si segna poco: “Mal di attacco? Dobbiamo segnare di più in base a quello che creiamo. Il nostro obiettivo è sfruttare al meglio fin dalle prime occasioni, perché certe occasioni vanno prese quando capitano“.
Pulisic e Leao dovrebbero concludere di più: “Entrambi devono cercare più la porta, se però non hanno tanti compagni vicini sono costretti a crossare di più. Con la Juve in superiorità le mezzali hanno giocato troppo dietro, ma domani sarà diversa“.
Nessun rancore per Donnarumma: “L’ho già salutato e abbracciato quando con la nazionale si è allenato a Milanello e gli mando messaggi ogni tanto. Domani lo saluteremo“.
Prendere esempio dal Newcastle, che ha battuto il PSG 4-1: “L’abbiamo vista, se la rigiocassero non finirebbe così, comunque la useremo come spunto“.