Marcus Thuram ha rilasciato un’intervista a L’Equipe in cui ha anche parlato della decisione della scorsa estate di andare all‘Inter, rifiutando Milan e PSG. Di seguito le parole di Thuram:
Sulla scelta dell’Inter: “Devi sapere che due anni fa mi contattò l’Inter, giocavo come esterno ma mi avevano già individuato come 9. Pochi di loro avevano questa visione. Avevano una conoscenza molto precisa del mio potenziale sviluppo”.
Sui contatti col PSG: “Ho parlato con tanti altri club. Non è stata una scelta facile. È stata una scelta che avrebbe definito la mia carriera. So di aver fatto la cosa giusta”.
Sulle critiche ricevute per la scelta: “Ma io non chiedo a nessuno di capire la mia scelta. So perché ho fatto questa scelta. So che chi conosce il calcio sa cosa rappresenta l’Inter, i giocatori immensi che ci hanno giocato. Quando indossiamo questa maglia sentiamo di indossare una storia. C’è un entusiasmo straordinario, quando incontriamo la gente per strada tutti parlano della partita che sta per arrivare. Vieni a vedere il derby, il rumore, le emozioni. Dopo il mio gol, ad esempio, è stato eccezionale. È uno dei club più grandi d’Europa. E poi entro in una squadra stabile, che funziona molto bene, che è stata finalista in Champions League (persa 0-1 contro il Manchester City, il 10 giugno), che ha grandi giocatori. La mia scelta è legata a tutto questo”.
Se mentre sceglieva ha parlato con alcuni compagni di nazionale come Theo Hernandez, Giroud o Mbappé: “No, è qualcosa di personale, onestamente”.