Le nostre pagelle al termine di Borussia Dortmund-Milan, terminata in pareggio dopo 90′ ad altissima intensità:
MAIGNAN: 6,5 – Ci mette ancora lo zampino, il francese, per salvare il Milan in un paio di occasioni. Altra ottima prova del numero 16 rossonero.
CALABRIA: 4,5 – Nettamente il peggiore in campo. Il capitano rossonero, non è in serata, in netta difficoltà contro Malen. Esce nella ripresa, ed il Milan soffre di meno sulla fascia destra.
THIAW: 7 – Un muro invalicabile. E’ lui, invece, il migliore in campo per i rossoneri. Le sue chiusure sono eleganti e determinanti.
TOMORI: 6,5 – Altra prova di alto livello per l’inglese, che quest’anno sembra tornato il campione di cui i rossoneri hanno bisogno. E’ insostituibile.
THEO: 6 – Qualche scorribanda imprecisa, ma il voto positivo lo guadagna grazie alla fase difensiva. Non sembra in palla, il francese, nelle ultime uscite.
REINDERS: 6 – La prima grande giocata della partita è la sua, poi viene offuscato dagli avversari, visto che Pioli gli dà compiti solo difensivi. Nella ripresa, con Adli in campo, è libero di mostrare le sue qualità.
POBEGA: 5 – Prestazione non da Milan, non da Champions League. Non ha l’intensità, la qualità, la preparazione per giocare queste gare. Fuori contesto.
MUSAH: 6 – Lo statunitense, anche in una gara complicata, mette dentro quantità e muscoli, che aiutano il Milan ad uscire da situazioni complicate.
PULISIC: 5,5 – Altro passo indietro rispetto all’ultima gara in campionato. Non si accende mai, e si divora un gol che avrebbe significato tanto.
GIROUD: 5,5 – Un errore del genere, come quello sotto porta nel primo tempo, da lui è difficile da accettare. Due punti in meno che pesano…
LEAO: 6,5 – Ci prova in tutti i modi, va via come l’olio e fa ammonire due avversari che non riescono a prenderlo. Questa sera è lui il migliore in campo per la Uefa, forse meritatamente.
ADLI: 6,5
FLORENZI: 6,5
OKAFOR: 6
CHUKWUEZE: 5,5
PIOLI: 5,5 – Il Milan non può cestinare un intero tempo, a causa di alcune scelte sbagliate dal mister: Pobega non è chiaramente all’altezza, perché non riesce a dare nulla alla squadra, ma anzi la mette in difficoltà lasciando buchi e non riuscendo a costruire. Nel complesso prova, nella ripresa, a dare la scossa con nuovi ingressi. Adli sta diventando un punto fermo della squadra, probabilmente sarà il candidato numero 1 al ruolo di titolare.