Maldini è stato chiaro: prima il rinnovo di Ibra poi quello di Donnarumma. Una risposta definitiva, ad una domanda specifica nel giorno del raduno rossonero. Il rinnovo di Donnarumma nella domanda, Ibrahimovic nella risposta. Ora è chiaro: Ibra prima di tutto. Prende così una piega definitiva il piano e il progetto di Gazidis, che poi è quello di tutta la squadra dirigenziale del Milan. Lo svedese è al centro del progetto e questo spazio in primo piano ha accesso i piani di Raiola, pronto a garantire sette milioni di euro a stagione al suo assistito.

Donnarumma inizia così la sua stagione in scadenza, con il contratto che lo lega al Milan pronto a svanire nel nulla qualora si dovesse arrivare a giugno senza un accordo. Lo scenario più probabile prevede Donnarumma svincolato e le pretendenti pronte ad offrire un ingaggio irrinunciabile. Una storia e una decisione che di fatto allontana a piccoli passi Donnarumma dal Milan, considerato punto fisso del club del presente e del futuro. Si tratta quindi di una questione di priorità che ora sembra cambiata. Prima era il progetto dei giovani, ora servono garanzie che solo un giocatore come Ibra sa dare. Non è possibile, inoltre, paragonare l’importanza e la grandezza dei due giocatori. Una promessa nata nel Milan, all’alba della carriera e una pedina che la prossima stagione potrebbe fare la differenza, quella vera. Il club aspetta quindi la risposta di Ibrahimovic, ormai attesa da settimane. L’allungarsi della trattativa ha congelato il mercato del Milan, sia in entrata che in uscita, con il club che ora risulta davvero dipendente dalle mosse di Zlatan. Indubbiamente la sorpresa della stagione, la certezza dell’attacco, il vero trascinatore del Milan, il volto della rinascita che ha saputo sconvolgere le priorità in casa rossonera. “Un progetto che prevede tanti giovani di prospettiva ed esperienza dai più grandi“, ha dichiarato Gazidis. Con tempi diversi e priorità che sembrano disegnare un nuovo progetto, sarà davvero così?