HomePrimo PianoIl Milan saluta Tatarusanu: con Sportiello sicurezza e affidabilità

Il Milan saluta Tatarusanu: con Sportiello sicurezza e affidabilità

L’effetto sorpresa dell’addio di Maldini e Massara, sembrava essere parzialmente superato, se non fosse che, pochi giorni dopo, sia rimbalzata la notizia di un addio praticamente imminente di Sandro Tonali dal club rossonero. La squadra della sua vita, per la quale ha rinunciato anche a parte dello stipendio per poter approdare ufficialmente nel 2021. Ebbene, questo primo mese di post calcio giocato, ci ha detto una cosa: tutti sono utili, nessuno è indispensabile. L’amore per il singolo calciatore è giusto, altrimenti il tifoso non avrebbe ragione di esistere, ma tutto deve avvenire con riserva, sapendo che un giorno, presto o tardi, la storia d’amore può terminare: è il calcio.

Il 30 giugno, però, sarà il momento dei saluti ufficiali anche per altri protagonisti dell’ultimo triennio rossonero, in particolare di Ciprian Tătărușanu. Il portiere rumeno classe ’86, è giunto ai titoli di coda con il Milan, dopo essere stato, a causa degli infortuni di Maignan, l’uomo chiamato a non far rimpiangere l’assenza di uno dei migliori portieri al mondo. Effettivamente, l’aura del francese era troppo grande rispetto a lui che, approdato nel mondo rossonero nel 2020 (per fare il vice di Donnarumma), in varie occasioni è stato il caprio espiatorio delle pessime uscite rossonere, soprattutto quest’anno. I suoi limiti, vista l’età avanzata, sono sempre stati visibili a tutti, ma la società e lo staff di Pioli, lo hanno ritenuto idoneo per il ruolo. In totale, con la maglia del Milan ha giocato 37 partite, subendo 48 reti, dunque non una buona media, complice soprattutto il pessimo mese tra gennaio e febbraio 2023, della squadra di Pioli. L’ex Fiorentina, verrà comunque ricordato in maniera positiva, avendo parato un rigore di grossa importanza nel derby del 7 novembre 2021: quel Milan-Inter, terminato per 1-1, fu un risultato fondamentale ai fini della conquista finale del campionato, proprio ai danni dei nerazzurri. La continuità, non è mai stato il suo forte, ed anche a Milano, questo aspetto si è visto. Non è mai riuscito a guidare la difesa, a chiamare la carica ai compagni, e neanche a mostrare la sicurezza tra i pali che i tifosi si aspettavano.

Milan-Inter: Ciprian Tatarusanu para il rigore a Lautaro Martinez nel derby (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)
Milan-Inter: Ciprian Tatarusanu para il rigore a Lautaro Martinez nel derby (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)

Portiere che va, portiere che viene: Marco Sportiello è il nuovo secondo portiere del Milan. Dopo le visite mediche della giornata di ieri, questa mattina è arrivato il comunicato del club rossonero. Il classe ’92, così come Tonali, ha sempre sognato di vestire la casacca del diavolo, essendo nato in una famiglia a tinte rossonere. Anche lui si è ritenuto entusiasta di giocare a San Siro, ammettendo di averlo come obiettivo da tempo. Ora Sportiello avrà il compito di far sentire Maignan con meno pressione, avendo la possibilità di rifiatare in gare più abbordabili, senza far correre rischi alla squadra. L’ex Atalanta, essendo italiano, verrà incontro a quelle che sono le esigenze delle liste in merito alle competizioni nelle quali il Milan partecipa.

Sportiello è un portiere forte: nonostante da lui ci si aspettasse il ruolo di principale protagonista in un top club, il numero 57 rossonero resta un calciatore di grande considerazione, dotato di ottime qualità. Sportiello ha un po’ di tutto: uscite alte, istinto, palleggio con i piedi, e letture di gioco. Basti pensare che, nella seconda parte di stagione, Gasperini lo ha scelto per il ruolo di titolare, nonostante avesse davanti un ottimo portiere come Musso. L’esperienza sicuramente non gli manca. Ha iniziato in serie D, per poi fare tutti i passaggi (tranne la serie B), fino all’approdo in serie A, con l’esordio 12 gennaio 2014, giocando titolare nella partita Atalanta-Catania. Da lì in poi, tante gare in cui si è reso protagonista di ottime parate. In totale, fino ad ora, sono 199 i gettoni collezionati in campionato, e 7 in Champions League. Stefano Pioli lo conosce bene, avendolo allenato per una stagione in quel di Firenze, ed il feeling tra i due, di certo non manca.

Il Milan, dunque, nella retroguardia si blinda, aspettando colpi di qualità anche nelle altre zone del campo, come il centrocampo, totalmente smembrato ed impoverito dall’addio di Tonali e dal grave infortunio di Bennacer. In questo momento, l’unica cosa da fare è mostrare fiducia in Furlani e Moncada, che hanno chiuso nelle ultime ore il colpo Ruben Loftus-Cheek dal Chelsea, e non intendono di certo fermarsi qui.

Milan: Marco Sportiello - MilanPress, robe dell'altro diavolo
Milan: Marco Sportiello – MilanPress, robe dell’altro diavolo

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