Roberto De Zerbi è stato ospite alla Bobo TV e ha parlato sia di Paolo Maldini che di Charles De Ketelaere. Queste le parole di De Zerbi:

Su Maldini: “Mi spiace per quanto accaduto col Milan, mi spiace ancora di più se ha pagato non per cose tattiche e di squadra ma di comportamento. Uno deve essere giudicato sul lavoro, non sulla comunicazione, in cui per me è fantastico. Lui è stato bravo due volte nella comunicazione: la prima dopo la Lazio quando hanno perso 4-0 e poi dopo il derby. Se uno deve dire le verità e deve essere preso di mira allora vendiamoci fumo e si può dire quello che si vuole. Non sono suo amico, ci ho giocato da ragazzino ma non ho interessi”.

Su De Ketealere: “Qualche giovane lo indovini, qualcuno lo sbagli, ma per me De Ketelaere non l’hanno sbagliato ancora, non si può ancora dire. Come Tonali, che io volevo portarmi a Sassuolo dopo il suo primo anno al Milan e che pensavo fosse quello che poi ha dimostrato. Alcuni giovani che entrano e si adattano subito, altri che hanno bisogno di tempo e altri che buchi perché sbagli, però le qualità di De Ketelaere sono chiare, poi se le dimostrerà non lo sappiamo”.

Sul suo modo di far giocare le squadre, ispirato al Milan: “Il modo che ho di far giocare le mie squadre, del tenere la palla, è il modo che rappresenta la mia storia. Io comunque sono cresciuto nel Milan, sono un figlio del settore giovanile rpssonero. E il Milan ai miei tempi era diverso dalle altre, vinceva e aveva un gioco diverso dalle altre top. L’educazione calcistica io la prendo da loro: dai Baresi, dai Maldini, dai Tassotti, dai Savicevic, dai Costacurta, dai Boban. Quella dell’allenamento, della serietà”.