Il Meazza resterà in piedi ancora a lungo, a meno di clamorose sorprese. Ecco cosa ci racconta la Gazzetta dello Sport odierna: lo stadio amatissimo dal popolo e meno dai club milanesi è sotto la protezione della Sovrintendenza di Milano, che assicura lunga vita alla struttura grazie alla storia del secondo anello (ben 70 anni nel 2025).
Milan ed Inter andranno comunque altrove per creare la Cattedrale tanto attesa. La modernizzazione di San Siro non sarà prevista dalle due società, perché troppo costosa e poco remunerativa. Si continua a pensare al doppio stadio allora, viste anche le tensioni passate tra rossoneri e nerazzurri, ma la Scala del Calcio sarà fuori da ogni discussione.
La Maura è un progetto ormai affossato per motivi ambientali, ma per il Milan restano oggetto di riflessione diverse aree. Non sono sospesi i progetti per San Donato, Rozzano-Assago e Sesto San Giovanni. Cardinale non si da pace, però: il Diavolo deve avere un proprio stadio, e la missione non si concluderà nel nulla di fatto.