Il mese di marzo ha lasciato parecchia malinconia nelle file del Milan; il Diavolo non è riuscito a conquistare nemmeno una vittoria nel terzo mese dell’anno, sottolineando la difficoltà nel gestire le sfide nell’ultimo periodo. La formazione di Stefano Pioli ha collezionato un solo punto in Serie A, contro la Salernitana.
L’unica nota positiva è stata la sfida pareggiata 0 a 0 contro il Tottenham, che ha sancito la qualificazione ai quarti di finale di Champions League. I rossoneri hanno bisogno di fiorire, come un ciliegio, per riprendersi la scena sia in chiave europea che in campionato.
L’albero svedese
Zlatan Ibrahimovic ha siglato la rete del momentaneo pareggio contro l’Udinese, diventando il giocatore più anziano a segnare un gol nel massimo campionato italiano. Il classe ’81 è un simbolo di rinascita come l’hanami, il numero 11 deve aiutare i propri compagni ad uscire da questo momento nefasto per raggiungere grandi traguardi.
I rossoneri hanno un posto Champions da conquistare in Serie A ed un sogno da raggiungere nella massima competizione europea. L’ex Barcellona ha immensa personalità ed esperienza: qualità fondamentali per accompagnare i propri compagni verso la migliore condizione sia fisica che mentale.
Il Milan come il ciliegio
Il fiore del ciliegio ha un duplice significato: l’impotenza della fragilità e la bellezza della rinascita.
La difesa rossonera ha incassato 6 reti nelle ultime tre gare di campionato, sottolineando la grande difficoltà nell’arginare gli avversari. Il dato preoccupante non riguarda solo il reparto arretrato, ma anche quello offensivo; il Diavolo presenta una sterilità in attacco ed è dipendente dai gol del suo numero 9: Olivier Giroud.
Il Milan nonostante tutte le avversità è pronto a sbocciare, di nuovo, per dimostrare il proprio valore e la propria storia. Un club storico come quello di Milano non può permettersi il lusso di cadere in continuazione. Cadere è normale, fa parte della vita, ma sapersi rialzare è l’unica cosa che conta.
Non esiste nulla che sia per sempre
Sognare è lecito, spesso è normale…Ma la verità è che qualche volta i sogni restano tali e bisogna saper affrontare ogni ostacolo che ci si pone davanti. La seconda stella sarebbe stato il coronamento di un desiderio indescrivibile, ma questo mese (come quello di gennaio) ha fatto capire dell’esistenza di limiti all’interno della squadra.
Il limite, secondo il vocabolario Treccani, è una linea terminale o divisoria; ma non esiste nulla che non sia insuperabile. La rosa deve fiorire, superando il clima ostico e le forti difficoltà; il Milan deve imparare da questa stagione per sbocciare più forte e bello di prima.
