Ieri sera, alle ore 20.00, si è chiusa ufficialmente la finestra di mercato invernale delle squadre di Serie A. Un calciomercato, che ha visto principalmente protagoniste le squadre inglesi, di cui una in particolare, il Chelsea. Le spese dei top campionati, secondo Transfermarkt, vedono quindi al primo posto la Premier con 829 milioni di euro spesi, al secondo, sorprendentemente, la Ligue 1 con la spesa di 133 milioni, al terzo la Bundesliga con 67 milioni, si dividono il quarto posto Serie A e La Liga, entrambe a quota 31. Sarebbe la spesa più bassa della Serie A degli ultimi 17 anni.
Il Milan, in questa finestra di mercato, ha fatto un unico acquisto: il portiere colombiano Devis Vasquez, dal Guaranì, per 500 mila euro. Tutti gli altri obiettivi, quali Zaniolo, Ziyech e anche il portiere del PSG Sergio Rico, sono sfumati per le richieste troppo alte delle squadre detentori del loro cartellino, così la dirigenza rossonera ha deciso di seguire le orme della sostenibilità economica, evitando di uscire dal proprio budget prestabilito e rimandando tutto a giugno.
Ma cosa cambia nel Milan in vista della consegna della lista UCL, rispetto alla precedente? La nuova lista, valevole per le fasi finali della maggiore competizione UEFA, deve essere consegnata entro domani sera a mezzanotte.
La lista della fase a gironi era la seguente:
Portieri: 16 Maignan, 83 Mirante, 96 Jungdal.
Difensori: 2 Calabria, 21 Dest, 20 Kalulu, 23 Tomori, 46 Gabbia, 24 Kjaer, 19 Theo Hernandez, 5 Ballo-Touré, 25 Florenzi.
Centrocampisti: 8 Tonali, 4 Bennacer, 32 Pobega, 33 Krunic, 56 Saelemaekers, 10 Brahim Diaz.
Attaccanti: 30 Messias, 90 De Ketelaere, 17 Leao, 12 Rebic, 9 Giroud, 27 Origi.
Ha però subito una variazione in corso d’opera, perché il club rossonero è stato costretto a correre ai ripari dopo l’infortunio rimediato da Maignan nel match di settembre di Nations League Francia-Austria, portando all’inserimento di Tatarusanu. Il Milan, ha fatto questo cambio, sfruttando il regolamento Uefa che consente ai club di sostituire un portiere nella lista in presenza di prognosi superiori ai 30 giorni.
Ancora non si hanno informazioni certe sulla lista che verrà presentata alla UEFA, ma si hanno delle novità soprattutto su Maignan e Ibrahimovic, quest’ultimo non era stato inserito dato il lungo tempo di recupero previsto per il suo infortunio. Le cose sono però cambiate, infatti Ibrahimovic potrebbe tornare nella lista di convocati già nella partita contro il Torino del 10 febbraio, con l’obbiettivo di essere disponibile per il 14, in vista della sfida al Tottenham. Anche Maignan, secondo le ultime indiscrezioni, potrebbe tornare a coprire i pali dalla sfida contro gli Spurs.
Ricordiamo che il regolamento ufficiale della UEFA Champions League, prevede che dagli ottavi di finale, una squadra può decidere di inserire un massimo di tre nuovi giocatori. Quindi, con tutte le probabilità, uno slot verrebbe occupato da Ibrahimovic, mentre per Maignan il discorso sarebbe diverso: potrebbe essere reinserito in qualsiasi momento, ma solo al posto di Ciprian Tatarusanu. Bisognerà allora capire, se Vasquez verrà messo al posto di Mirante, oppure si lascerà tutto com’era. Molto difficile invece, che ci possano essere ulteriori variazioni per quanto riguardo gli esclusi Adli, Thiaw e Vranckx.
