Il Milan, domani sera a Riad, sfiderà l’Inter nell’incontro valido per la Supercoppa Italiana. I rossoneri sono reduci da prestazioni negative contro la Roma, Torino e Lecce ed hanno bisogno di un cambio di rotta per allontanare i cattivi presagi.
Il Diavolo ha già sfidato il biscione in Supercoppa nel 2011, precisamente il 6 agosto. Questa sfida ricorda molto quella passata perché in quella stagione i rossoneri erano reduci dallo Scudetto ed i neroazzurri dalla vittoria della Coppa Italia, proprio come quest’anno.
Nella gara del 2011 ad aprire le marcature fu Wesley Sneijder con una punizione chirurgica, bucando Christian Abbiati. Ma nella ripresa la gara cambiò radicalmente grazie alle reti di Zlatan Ibrahimovic e di Kevin Prince Boateng. Quella partita terminò con la sesta Supercoppa vinta da parte dei rossoneri; per la settima si è dovuto aspettare il 23 di dicembre del 2016: a Doha contro la Juventus.
I calciatori del Milan, vogliono entrare nella storia del club portando l’ottava coppa a Milano, dimostrando maturità e grande caparbietà.
C’è chi ha bisogno di ristabilirsi, e farlo in un finale di Coppa sarebbe poetico come per De Ketelaere. C’è chi ha bisogno di ritrovarsi, come la coppia difensiva Tomori e Kalulu che stanno concedendo tanto. C’è chi ha bisogno di conferme come Leao, che nei derby sta trovando feeling. Ma c’è anche un gruppo intero cha bisogno di alzare altri trofei per confermare di avere ancora fame, come detto in conferenza stampa da Pioli e capitan Calabria.
