Il Milan come arriva a Salerno? La domanda posta dal Corriere dello Sport non è banale, anzi: le partite viste a Dubai tra Arsenal e Liverpool hanno evidenziato uno stato di lavoro molto pesante per le gambe, tant’è che sono arrivate due sconfitte in prestazioni opache. I rossoneri poi hanno un grosso punto in avanti interrogativo senza Origi, e non si sa ancora per quanto: il belga si sottoporrà agli esami strumentali solo al ritorno in Italia.
Giroud non forzerà il suo rientro: indipendentemente dal risultato della finale Mondiale, il francese tornerà a Milanello verso la fine di dicembre dopo la meritata pausa. Il Milan sa che non deve affrettare il giovane di 36 anni in un mese di gennaio tosto per gli impegni.
Rebic adattato? A Salerno lo scorso anno ha siglato il pareggio finale, ma per il Milan di Pioli serve un supporto di sponda davanti, non uno di movimento. Difficile, in questo senso, considerare Leao falso nueve, ma in situazioni di emergenza si fa il possibile.
Verso la fine di gennaio Ibrahimovic sarà disponibile. Tempistiche rispettate per il rientro dello svedese, che però vuole ritornare per la Supercoppa Italiana con 10 giorni di anticipo. In ogni caso, all’Arechi non ci sarà. Da monitorare Lazetic dal primo minuto, mentre De Ketelaere, nonostante al Brugge abbia giocato anche da bomber, è da vedere più sulla trequarti che solitario in area.
