L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport ha fatto il punto sul mercato rossonero, ma soprattutto sulle possibili permanenze, considerando i giocatori da cui Gazidis e il Milan potranno ripartire. Il Milan dunque, che sta valutando attentamente le varie situazioni, sembra aver già messo le cose in chiaro per provare a ricominciare davvero, ma per farlo, le stelle della rosa non dovranno essere cedute.
COME IN ALTO, COSI’ IN BASSO – La frase di un celebre videogioco “Uncharted”, come in alto così in basso, può probabilmente essere lo specchio dell’ultimo decennio Milan, soprattutto in una situazione di stallo, emergenza e mancanza di partite di calcio, che ci porta inevitabilmente a guardare i vecchi trionfi della storia rossonera. E allora proprio come quella frase, che ha visto il Club di Via Aldo Rossi stare sul tetto per poi crollare giù in picchiata, bisogna ripartire e sfruttare le situazione giuste per stoppare questa frase ed annullarla definitivamente. Tornare in alto allora, ripartendo dai big, dai pezzi forti. Quattro i nomi chiave citati dalla rosea, profili che noi andiamo ad analizzare: Donnarumma, Romagnoli, Theo Hernandez e Rebic.
Si parte dal primo caso, probabilmente quello più spinoso in casa Milan, riguarda certamente il rinnovo di Gianluigi Donnarumma, il quale ha il contratto in scadenza a giugno 2021. Secondo quanto riportato dalla Rosea, bisognerà capire cosa vorrà fare l’ad Ivan Gazidis, l’ingaggio da 6 milioni di euro netti a stagione di Donnarumma rende tutto più complicato e quindi la sua cessione in estate, per evitare di perderlo un anno dopo a zero, è uno scenario possibile, così come lo è anche il rinnovo.
Come Gigio, anche Romagnoli è assistito da Raiola, ma, al contrario del portiere, il capitano ha il contratto in scadenza nel 2022. Ci sarà tempo dunque per trattare, quando il nodo da sciogliere sarà lo stipendio del giocatore, soprattutto se dovesse essere ritoccato verso l’alto, ma Romagnoli è certamente un altro dei pezzi forti da cui il Milan deve neccessariamente ripartire.
Tra le note più positive di un’annata, l’ennesima complicata, c’è sicuramente Theo Hernandez. Il terzino rossonero, arrivato in estate dal Real Madrid, si sta affermando come uno dei migliori nel suo ruolo nel panorama europeo. Inutile aggiungere altro, il francese deve restare.
Quarto ed ultimo tassello, prende il nome di Ante Rebic, Nel 2020 è stato tra i protagonisti assoluti in Serie A, con ben 7 reti tra Campionato e Coppa Italia. Il croato è in prestito al Milan fino a giugno 2021, ma la dirigenza rossonera dovrà sin da subito trattare la cifra del riscatto con l’Eintracht Francoforte.
