La nuova Serie A è ormai entrata nel vivo e questa sera il Milan affronterà a Bergamo l’Atalanta, un incrocio che negli ultimi anni si è sempre rivelato decisivo. La problematica infortuni però continua a turbare i sogni di mister Pioli che anche quest’anno deve fare i conti con “emergenze” in determinati reparti.

Da un lato, se il reparto offensivo sembra essere numericamente ben messo, lo stesso non si può dire della zona mediana. Pioli nella conferenza stampa pre-Atalanta ha parlato di 5 centrocampisti a disposizione questa stagione, ovvero Tonali, Bennacer, Krunic, Bakayoko e Pobega. Purtroppo, nonostante il rientro di Tonali dal precedente infortunio rimediato durante l’amichevole contro il Vicenza, ad abbandonare la nave è Krunic, che salterà la sfida al Gewiss Stadium per uno stiramento al retto femorale avvertito nelle ultime sessioni di allenamento a Milanello. I centrocampisti a disposizione al momento sono soltanto 4 e con un campionato che vedrà molte sfide ravvicinate la situazione non è delle più rosee.

Il mercato sta entrando nella fase finale e i rossoneri devono accelerare se vogliono piazzare un centrocampista di discreto livello in grado di dare sostanza e anche qualità al centrocampo. Al momento, tolti i due titolari Tonali e Bennacer, le riserve non sembrano essere all’altezza per puntare allo Scudetto e a giocare una buona Champions League.

Sorge però spontanea una domanda: perchè la società sta impiegando così tanto per ingaggiare un calciatore in mediana, che dopo l’addio di Kessie è il ruolo in cui deficita di più? Le risposte a questo interrogativo portano a pensare che i rossoneri stiano aspettando l’offerta last minute o che altrimenti la società abbia individuato un profilo interessante su cui sta lavorando sotto traccia. In quest’ultima ipotesi, però, l’eventuale nuovo innesto dovrebbe avere il tempo di inserirsi nei dettami tecnico-tattici di Pioli e dunque non ci si può nemmeno aspettare che incida immediatamente nel centrocampo rossonero.

Dopo la gara con il Bologna, il Milan dovrà affrontare nel giro di 4 giorni il Sassuolo e soprattutto il derby, due sfide che potranno rivelarsi cruciali per il proseguo della stagione, ma che in assenza di alternative valide in panchina potrebbe rivelarsi molto complicate da affrontare.