HomeIn evidenzaVolata Scudetto: un Milan già spacciato, praticamente

Volata Scudetto: un Milan già spacciato, praticamente

A leggere chi sa di volata Scudetto come fosse Nostradamus, il Milan è spacciato. Già, non potrà vincere di nuovo, farà molta fatica a mantenere alte le aspettative, molte sono le squadre più forti. Tantissime, mi verrebbe da dire, manca solo la Campania Puteolana e il gioco è fatto. Ma questi signori «sono del mestiere?» (E citiamolo, Checco Zalone!).

Volata Scudetto, tutte davanti al Milan

Partiamo dai fatti. Praticamente nessuno si ricorda che il Milan, attualmente, è campione d’Italia. E lo rimarrà per almeno i prossimi dieci mesi, sappiatelo. Nonostante questo, al quale si aggiunge un pre campionato fatto di risultati e tanti gol segnati, il Milan appare spacciato. Come se la campagna acquisti fosse già finita, come se non si giocasse un buon calcio e via discorrendo. Volata Scudetto? Milan dietro a tutti, decidete voi chi vi piace. Juventus? Va bene. Inter? Perché no. Ah, dimenticavo: e la Roma dove la metti? Poi c’è il Napoli, eterna incognita. E vuoi che l’Atalanta sbagli due campionati di seguito? Difficile dai…

Milan fuori dalle prime quattro

Addirittura c’è chi dice che il Milan parta come quinta forza del campionato. Vabbè, che dobbiamo farci, i Nostradamus sono tanti. Però un pensiero subdolo e maligno provo a farlo: non è che forse questo Milan sta un po’ sulle scatole? La lancio lì eh, non voglio criticare nessuno e nemmeno lanciare ingiusti insulti. Però, sarà, questo Milan appare continuamente bistrattato.

Il problema è la società?

E se il problema fosse la società? Una società che spariglia le carte e vince, che programma sul lungo periodo, che decide di non indebitarsi, di rientrare anzi dei soldi che deve, di lanciare giovani sconosciuti che diventano poi dei campioni. Già, forse, una società del genere può davvero stare sulle scatole a chi, invece, del gioco calcio ha sempre visto il suo giocattolino personale. Vincere con una squadra costruita nel tempo? Che brutta cosa. Vincere con i giovani? Dai, non si è mai visto. Meglio spendere fior fiore di soldi per prendere (e riprendere) calciatori strapagati: quello sì che è un sistema che funziona. Non vi mando, ma sapete dove dovete andare (e se serve, usate il GPS…).

Vicenza-Milan: Rafael Leao, Junior Messias, Brahim Diaz (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)
Vicenza-Milan: Rafael Leao, Junior Messias, Brahim Diaz (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)

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