Lo storico tecnico rossonero Arrigo Sacchi ha raccontato le sue impressioni sulla prossima Serie A ad una settimana dal suo inizio. Ecco le sue dichiarazioni, a partire da un piccolo appunto alle società italiane.
“La prima cosa da sottolineare è che vorrei vedere un campionato al quale partecipano società con bilanci regolari, e non in rosso: altrimenti non è più un torneo veritiero. E poi vorrei una Serie A con più giovani. Diamo spazio alle nuove voci, anche in panchina: non chiudiamoci dietro i soliti vecchi steccati. I giovani portano entusiasmo, passione, allegria. Apriamo loro le porte e facciamoli giocare. E magari, intanto che ci siamo, evitiamo di comprare tanti stranieri a prezzi folli: quando ci sono stati tanti elementi arrivati dall’estero, il calcio italiano non è mai andato bene“.
Sul Milan: “Il Milan che ho visto contro il Marsiglia ha fatto una buona figura: è una squadra che pratica un gioco europeo. Se i ragazzi di Pioli non perderanno l’umiltà, lotteranno fino in fondo per il titolo“.
Sul suo sogno: “Il mio sogno è vedere le squadre italiane che finalmente escono dal passato, che giocano un calcio propositivo, che dimostrano di voler dominare l’avversario e non limitano soltanto al contropiede. Certo che per fare questo non si possono tenere cinque difensori contro tre attaccanti avversari. Serve più coraggio, invece noi italiani giochiamo sempre con due o tre elementi in meno. E poi più pressing, squadre più corte e più compatte: guardate come si gioca in Europa… Infine, dopo aver segnato un gol, anziché chiudersi in difesa, vorrei vedere le squadre continuare ad attaccare per fare il secondo“.